Precisazioni sulla manifestazione di falconeria organizzata a Pisa
Siamo venuti a conoscenza del fatto che il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa ha deciso di organizzare nei prossimi giorni una manifestazione di falconeria. Poiché tale evento viene presentato come un’iniziativa utile alla tutela degli uccelli rapaci vogliamo precisare che ALTURA considera questa iniziativa inopportuna e pericolosa sotto il profilo della tutela degli uccelli rapaci, tanto più in quanto promossa da un’ importante istituzione scientifica, che ha come scopo principale l’educazione e la didattica.
L’Associazione ritiene infatti che questa attività non sia in alcun modo configurabile come utile al fine della protezione di rapaci che troppo spesso vengono percepiti come meri strumenti di caccia e non certamente come animali selvatici componenti fondamentali degli ecosistemi. Ma soprattutto la falconeria spesso alimenta il saccheggio dei nidi in natura per rivendere poi illegalmente i giovani a persone che praticano appunto la falconeria. A causa dei rilevanti prezzi si è instaurato negli anni un mercato clandestino di questi uccelli che in certi casi può portare all’estinzione o alla forte rarefazione su vasta scala di alcune specie di rapaci. Per arginare questo grave fenomeno sono da tempo in atto misure di contrasto, tra queste merita particolare menzione l’attività del GTR (Gruppo Tutela Rapaci) che opera in Sicilia. Il GTR è riuscito a fermare quasi completamente il furto dai nidi di giovani di aquila del Bonelli, la cui consistenza nell’Isola era grandemente diminuita soprattutto a causa del saccheggio dei nidi. In seguito alla sorveglianza messa in atto negli ultimi anni la situazione della popolazione siciliana di aquila del Bonelli è ora molto migliorata. In questi ultimi tempi sta intervenendo anche sul lanario, raro falcone, la cui popolazione siciliana, la più importante d’Europa, è notevolmente diminuita negli ultimi anni sempre, in primo luogo, per questo motivo. ALTURA sostiene totalmente l’attività del GTR e recentemente gli ha fatto dono di sei fototrappole per la sorveglianza di alcuni nidi di lanario sottoposti a particolare rischio di saccheggio.
Stefano Allavena
(Presidente di ALTURA)