Interessante studio sulla migrazione del Nibbio bruno
Il Laboratorio di Eco-etologia dell’Università di Pavia insieme all’associazione Ornis italica sta portando avanti uno studio sui movimenti del Nibbio bruno attraverso l’uso di strumentazione GPS GSM. Il progetto è coordinato da Michele Panuccio, con la supervisione del prof. Giuseppe Bogliani e di Giacomo Dell’Omo. Gli strumenti sono stati applicati nel 2017 a due giovani della popolazione nidificante nella Riserva Naturale di Decima Malafede, in collaborazione con l’Ente Roma Natura. Nel 2018 sono stati taggati un giovane individuo nato nella Tenuta di Castel Di Guido e due nati a Tolfa.
I primi dati hanno rivelato un’enorme quantità di informazioni tra cui i siti di stop-over migratori (nella Sicilia occidentale ma anche in un’area del deserto del Sahara) e le aree frequentate nel Sahel in Africa dove i due nibbi, marcati nel 2017, sono rimasti fino ad oggi.