Interessante osservazione di Falco pescatore al Conero
In primavera, in particolar modo da marzo a maggio, la penisola italiana è raggiunta e attraversata da contingenti di rapaci provenienti dalle aree di svernamento trans-sahariane. La maggior parte di questi transita sullo stretto di Messina e di qui, procedendo lungo la penisola, si dirige verso l’Italia settentrionale ed il resto del continente europeo.
Il monte Conero, unico rilevante promontorio (572 m s.l.m.) a picco sul mare da Trieste al Gargano, costituisce un punto di concentrazione di notevole importanza per i rapaci (con falco pecchiaiolo, falco di palude, sparviere, albanella minore, poiana e nibbio bruno come specie numericamente più rappresentative) che, diretti verso la Croazia, si apprestano ad attraversare il mare Adriatico.
Nel 1987, presso il monte Conero, è stato istituito l’omonimo Parco Regionale, che si estende per circa 5800 ettari di area protetta. Tra i luoghi più idonei per l’osservazione della migrazione primaverile, il pianoro della “Gradina del Poggio”, situato a circa 240 m di altitudine e a 2,5 km ad Ovest del monte Conero, offre l’opportunità di spaziare con la vista a 360°.
La mattina del 22 aprile scorso, presso questa località, ho avuto modo di osservare e fotografare un individuo di falco pescatore munito di dispositivo GPS (foto 1). Da un paio di foto scattate, è stato anche possibile leggere l’anello identificativo (Foto 2).
Dopo aver effettuato alcune ricerche, sono stato contattato dal Dr. Flavio Monti, uno degli esperti coinvolti nel progetto di ricostituzione di una popolazione nidificante di falco pescatore nel Parco della Maremma, il quale mi ha riportato gli spostamenti effettuati dalla nascita ad oggi del falco pescatore da me osservato.
L’individuo è nato appunto in Maremma, nell’ambito del suddetto progetto, dove alcune coppie hanno iniziato a riprodursi ormai dal 2011. In particolare questo individuo (IAD-Euring E1051) è nato nel 2016 ed è stato inanellato e munito di GPS/GSM, al momento ancora funzionante.
Dalla Maremma, luogo di nascita, IAD si è spostato in Sardegna per trascorrervi i suoi primi 18 mesi. Dal mese di marzo 2018 è in movimento/esplorazione di vari siti in diverse regioni d’Italia e all’estero. Il giorno 22 Aprile è passato lungo la costa marchigiana dove ho potuto osservarlo. Di seguito l’immagine del viaggio compiuto da IAD nei mesi di marzo e aprile 2018 (Immagine 1).
Il giorno 26 aprile 2018, ultimo giorno di cui mi sono state riportate notizie, il falco pescatore si trovava presso il Delta del Po.