Iniziative di Altura nel 2015
Il consiglio Direttivo ha deciso di rendere noto quanto l’Associazione ha fatto nel 2015 per la tutela degli uccelli rapaci e dei loro ambienti.
Ecco quindi una rapida sintesi del lavoro svolto dai volontari di Altura nell’anno che sta per concludersi:
- monitoraggio del lanario nell’Italia centro-meridionale, in adempimento alle decisioni adottate nel Convegno sul lanario tenuto il 29 e 30 novembre 2014 a Marsico Nuovo (PZ);
- organizzazione del primo monitoraggio dei rapaci il 20 giugno, in particolare nell’Appennino Centrale, ma eseguito contemporaneamente anche il zone di particolare importanza in Basilicata, Calabria e Sicilia;
- attivazione di tre punti di integrazione alimentare nel Lazio, nelle Marche e in Calabria, principalmente per il nibbio reale, in particolare durante il periodo riproduttivo;
- monitoraggio del grifone e di altri rapaci in Abruzzo (Zona Velino-Sirente e dintorni);
- monitoraggio del capovaccaio in Calabria;
- monitoraggio dell’ aquila reale nell’Appennino centrale;
- monitoraggio del nibbio reale nel Lazio;
- interventi di tutela ambientale:
- insieme ad altre organizzazioni, al Terminillo, contro l’apertura di nuovi impianti sciistici;
- in merito al tracciato della superstrada Monterano-Orte, nel tratto interessante la Valle del Mignone, nella zona dei Monti della Tolfa;
- nel Parco del Pollino, per quanto riguarda le scalate su pareti importanti per uccelli rapaci;
- nelle Marche, contro nuovi impianti eolici nella zona di Fabriano, per la regolamentazione del sorvolo di elicotteri nella Riserva Naturale della Gola della Rossa e di Frasassi.