Contro la riperimetrazione del Parco Sirente-Velino
NO alla riduzione del Parco Naturale Regionale Sirente Velino.
No alla distruzione della fauna d’Abruzzo.
Sì al rilancio dell’unico Parco regionale dell’Abruzzo.
La Giunta della Regione Abruzzo ha approvato una proposta di legge
per la riduzione del Parco Regionale Sirente Velino di circa 8000 ettari
soprattutto nella Valle Subequana ma anche sull’Altopiano delle Rocche.
Una riperimetrazione contraria a ogni logica, non solo
tecnico-scientifica di continuità e tutela ambientale, ma anche
amministrativa e di buon senso, tanto più dopo che la Regione ha
commissariato e lasciato il parco privo di organi di gestione dal 2015.
Di
fatto, territori che oggi sono chiusi alla caccia perché compresi nel
Parco, se la nuova perimetrazione venisse accettata, sarebbero aperti
alle doppiette … un peggioramento sostanziale nella gestione del
territorio e della fauna!
È assurdo il modo in cui la Regione Abruzzo tratta il suo unico Parco regionale, un territorio di grande valenza naturalistica e di fondamentale importanza per la biodiversità italiana dove vivono animali come il Lupo, l’Orso marsicano, il Cervo, il Camoscio d’Abruzzo, l’Aquila reale, l’Avvoltoio grifone, la Coturnice e tanti altri.
Chiediamo alla Regione Abruzzo, di ritirare questa scellerata proposta e di rilanciare il Parco investendo energie e risorse su proposte concrete anche di sviluppo economico che siano in grado di coniugare le reali esigenze del territorio e la salvaguardia ambientale.
Le Associazioni:
- WWF Abruzzo
- Italia nostra – Consiglio delle Sezioni d’Abruzzo
- CAI Abruzzo
- LIPU
- Salviamo l’Orso
- Ambiente e/è Vita
- Mountain wilderness
- ENPA
- Altura
- Fare Verde Onlus
- Federtrek
- Federazione Nazionale Pro Natura
- Cooperativa Ecotour
- Orso and Friends
- GUFI, Gruppo Italiano per le Foreste Italiane